Siamo ormai agli inizi della campagna dichiarativa relativa all’anno d’imposta 2017. In vista del modello 730 o del modello redditi (ex modello unico), tra le tante agevolazioni fiscali previste si segnala la possibilità di recuperare attraverso il meccanismo della detrazione d’imposta, il 19% dei compensi pagati a soggetti di intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale, per un importo non superiore a 1.000 euro (pertanto 190 euro).
Al momento della stipula dell’atto di compravendita, le parti devono a tal fine aver reso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà indicando l’eventuale ricorso ad attività di intermediazione, le spese sostenute, le modalità di pagamento e la partita iva o codice fiscale del mediatore immobiliare.
Per l’ottenimento della detrazione di 190 euro, il contribuente deve procurarsi i seguenti documenti:
1) fattura emessa dal mediatore immobiliare;
2) copia del rogito notarile relativo alla compravendita dell’immobile nel quale sono riportati l’ammontare della spesa sostenuta per l’attività di mediazione, le analitiche modalità di pagamento della stessa, il numero di partita IVA o del codice fiscale dell’agente immobiliare.