Dal 1° settembre 2019, banche e intermediari finanziari entro il 15 di ogni mese  invieranno una comunicazione all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) con l’indicazione di tutti i movimenti effettuati dai contribuenti, riferiti al mese precedente, in entrata e in uscita per importi superiori a 10.000 euro.  Benché non sia una segnalazione per azioni sospette, permetterà comunque alla Guardia di Finanza di disporre di più informazioni su coloro che utilizzano frequentemente somme in contanti, in quanto strumento non tracciabile.

Ai fini del calcolo dell’importo di 10.000 euro bisogna prestare attenzione a quanto pubblicato nelle FAQ dell’U.I.F. sulle comunicazioni oggettive, il cui documento è stato aggiornato il 30 agosto 2019.

Gli importi da sommare sono solo quelli in contanti. Ad esempio, un’operazione di prelevamento da conto corrente per 1.500 euro totali con contestuale versamento di 1.000 euro su libretto di deposito a risparmio (“contante virtuale”) e prelevamento di 500 euro in contanti (“contante reale”) non deve essere considerata ai fini del calcolo del superamento della soglia in quanto la parte in contanti reale è inferiore ai 1.000 euro.

Nel caso in cui si verifichino movimentazioni in contanti su diversi conti correnti dello stesso intestatario, gli importi dovranno essere sommati a prescindere dal segno monetario (non è ammessa la compensazione tra operazioni di segno opposto). Ad esempio, se un cliente è intestatario di due conti A e B presso il medesimo istituto bancario ed effettua, nello stesso mese solare, un prelevamento di contanti di 6.000 euro dal conto A e un versamento di contanti di 6.000 euro sul conto B, dovranno essere segnalate entrambe le operazioni in quanto l’importo complessivo in contanti supera la soglia di 10.000 euro.

Se un soggetto fisico effettua, nell’arco dello stesso mese solare, diverse operazioni con riferimento a ruoli diversi (ad es. per sè stesso e per una società di cui è legale rappresentante), occorre sommare gli importi di tutte le operazioni relative al soggetto fisico in esame, anche se tale soggetto è coinvolto con ruoli diversi.

Ad esempio, se un soggetto effettua le seguenti operazioni:

• 7.000 euro come Cliente;

• 3.000 euro come amministratore della Società Alfa;

entrambe le operazioni dovranno essere comunicate in quanto la somma complessiva supera la soglia di 10.000 euro.