A partire dal 1° gennaio 2019 aumenta il tasso di interesse legale diventando pari allo 0,8 per cento. L’aggiornamento annuale è previsto dall’articolo 1284, primo comma, del Codice Civile, secondo cui la percentuale deve essere rivista “sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno”.
A stabilire la modifica per il 2019 è stato il decreto M.E.F. del 12 dicembre 2018 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 15 dicembre 2018.
La variazione ha risvolti di varia natura, anche di carattere fiscale, ad esempio in fase di determinazione delle somme da versare quando si fa ravvedimento operoso. Infatti, quando si ricorre a tale istituto, è questo il saggio da considerare per il conteggio degli interessi dovuti: vanno calcolati giornalmente, tenendo conto del fatto che il tasso da applicare potrebbe non essere unico, ma cambiare in ragione di quello vigente nei diversi periodi.
Questo perché, negli ultimi anni, è stato puntualmente modificato:
- nel 2018: 0,3%;
- nel 2017: 0,1%;
- nel 2016: 0,2%;
- nel 2015: 0,5%;
- nel 2014: 1,0%;
- negli anni 2013 e 2012: 2,5%.
Se vuoi ricevere aggiornamenti che possano riguardare i tuoi interessi fiscali, basta mettere “mi piace” alla nostra pagina Facebook cliccando qui.