PENSI CHE BANCHE E SOCIETÀ FINANZIARIE TI ABBIANO APPLICATO INTERESSI USURARI O ANATOCISTICI SU PRESTITI E FINANZIAMENTI?
È MOLTO PIÙ PROBABILE DI QUANTO TU CREDA.
IL RECUPERO CREDITI TI PERSEGUITA?
CONTRO L’USURA numerose sono le sentenze della Corte di Cassazione che danno ragione al correntista ed al mutuatario, disponendo a favore di questi ultimi il rimborso delle somme indebitamente pagate.
Inoltre in caso di usura contrattuale o originaria, l’articolo 1815 del Codice Civile prevede il completo azzeramento degli interessi, pertanto quelli pagati alla banca dovranno necessariamente dalla stessa essere restituiti al cliente.
CONTRO L’ANATOCISMO BANCARIO ovvero l’addebito ingiustificato da parte della banca di interessi su interessi maturati nei periodi precedenti, numerose sono le norme di legge che ne vietano l’applicazione. In particolare le clausole anatocistiche contenute nei contratti bancari sono oggi nulle ed improduttive di ogni effetto per violazione del disposto di cui agli articoli 1283 (anatocismo), 2697 (onere della prova) e 1418 (nullità del contratto) del Codice Civile.
E numerose sono le sentenze della Corte di Cassazione che danno ragione al correntista obbligando la banca alla restituzione delle somme da questi indebitamente pagate.
Il nostro è stato uno dei primi studi di Roma ad assistere i propri clienti fino al rimborso delle somme indebitamente pagate a banche e società finanziarie per usura e anatocismo, o nell’opposizione a decreti ingiuntivi.
Pertanto con la nostra esperienza potremo concretamente aiutarti in breve tempo e soprattutto con risultati tangibili. Quantificheremo infatti le somme da richiedere indietro alla tua banca o alle società finanziarie attraverso una relazione di consulenza tecnica dettagliata (detta anche perizia), ai migliori prezzi di mercato, redatta da Dottori Commercialisti esperti iscritti all’Albo dei Consulenti Tecnici per il Tribunale di Roma. Tale relazione o perizia com’è noto, è il fondamento per qualsiasi tua iniziativa personale o tramite un legale di fiducia (su richiesta fornito dal nostro studio), perché la legge afferma che se vuoi far valere in giudizio un tuo diritto, devi sempre provarlo.
Per onestà morale e professionale, ti consiglio di chiederci prima uno studio di fattibilità anziché l’intera relazione di consulenza tecnica su tutta la durata di un prestito o di un finanziamento. Infatti lo studio di fattibilità, attraverso l’analisi a campione di un arco temporale più ristretto, saprà già dire chiaramente e soprattutto ad un costo molto più contenuto se e in che misura esistano somme da poter recuperare.
In tal caso il costo dello studio di fattibilità verrà decurtato dal costo della relazione di consulenza tecnica.
OPPURE CHIAMA
il numero 06/8077443 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19)
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
In caso di mutui, prestiti, finanziamenti:
- Contratto iniziale;
- piano di ammortamento;
- estratti conto bancari o postali da cui risultino gli addebiti, o in alternativa i singoli bollettini/contabili delle rate pagate.
In caso di conti correnti:
- Contratto di apertura del conto corrente (ove disponibile);
- estratti conto del periodo da analizzare, completi dell’estratto conto scalare dove sono riportati i dettagli delle competenze, interessi, commissioni e spese addebitate.
ALCUNE SENTENZE SIGNIFICATIVE
Di seguito puoi leggere alcune sentenze significative favorevoli al cliente sia in merito all’usura, sia in merito all’anatocismo, su mutui, su finanziamenti e su e conti correnti.
– Sentenza del Tribunale di Como n. 1088 del 13 Luglio 2017
Usura del tasso di mora e conversione forzosa del mutuo da oneroso a gratuito.
– Tribunale di Foggia del 13 dicembre 2016 (Mutuo)
Sospesa esecuzione per mutuo nullo. Mancanza di causa concreta sul mutuo – Nullità derivata.
– Cassazione Civile – Sezione I – 5 aprile 2017 – numero 8806
Usura: inclusione delle spese assicurative.
– Cassazione Civile – Sezione III – del 7 marzo 2017 – numero 5609
Se non sono pattuiti gli interessi il conto va ricalcolato senza interessi.
– Corte di Cassazione, Sez. Civ. III, 07 marzo 2017, numero 5609
La commissione di massimo scoperto non solo non va capitalizzata trimestralmente ma, ove considerata corrispettivo autonomo dagli interessi, va conteggiata solo a chiusura del conto.
– Cassazione Civile – Sezione VI – 6 marzo 2017 – numero 5598
L’articolo 1 della Legge 108 del 1996 si applica sia agli interessi corrispettivi che agli interessi moratori.
– Corte di Appello di Ancona del 22 febbraio 2017
La banca deve dimostrare quali siano i singoli pagamenti con funzione solutoria.
– Corte di Appello di Ancona del 13-01-2017 numero 65
Gli interessi anatocistici possono essere richiesti anche dopo il 2000 in caso di mancata pattuizione.
– Corte Appello di Milano del 02-12-16
Appello vinto in toto, riconosciuto al correntista la rettifica del saldo di conto corrente.
– Tribunale di Chieti
MPS condannata a risarcire tutti gli interessi pagati sul mutuo per circa 13.000 euro.
– Tribunale di Asti del 13/06/16 (revocato decreto ingiuntivo su conto corrente)
Revocato D.I. con riconoscimento di un credito del correntista di 264.000 euro.
– Tribunale di Ancona del 12/04/16 (conto corrente)
Riconosciuta in toto perizia di 49.000 euro su conto corrente.
– Cassazione Civile – Sezione I – del 22 giugno 2016 – numero 12965
Usura originaria su conto conto corrente.